Il Parco di Roccamonfina

La relazione tra terra, vite e uomo è un gioco sottile che esige rispetto e impegno. 
La sperimentazione di questo equilibrio, alla Tenuta Adolfo Spada, passa attraverso l’attenzione e la valorizzazione del contesto ambientale e socioeconomico nel quale essa è inserita. 
Per questa ragione la Tenuta, al principio del 2009, è stata tra le primissime aziende vitivinicole a sposare la Carta dei Servizi del Parco Regionale di Roccamonfina e Foce Garigliano, un’area protetta di ben 9000 ettari incastonata tra i territori del basso Lazio, del Molise e dell’area urbana di Caserta. 

L’azienda, con le sue vigne, è circondata dalla natura spontanea e dai fitti boschi di castagno che caratterizzano il paesaggio del complesso vulcanico del Roccamonfina. Mentre in primavera, la zona offre lo spettacolo delle fioriture di crochi, ranuncoli, primule, orchidee, anemoni e viole; in autunno, accesasi la campagna dei rossi e dei gialli delle chiome degli alberi, è il momento della raccolta delle castagne della locale varietà “Tempestiva” e di ogni sorta di funghi che il sottobosco regala. Il territorio è ricco di sorgenti d’acqua. Il Fiume Garigliano, che lo attraversa, scava il suo letto tra i terreni vulcanici del Roccamonfina ed i terreni calcarei dei Monti Aurunci. 

In questo contesto naturale, e grazie al suolo ricco in microelementi e potassio, la vite trova le migliori condizioni per prosperare ed esprimersi a livelli qualitativi che solo un territorio vocato come questo sono in grado di raggiungere.